mercoledì 26 novembre 2008



Come ultima cosa, per oggi s'intende, pubblico questo piatto che ho dipinto circa quattro anni fa frequentando un seminario col noto ceramista statunitense Stephen Hayes, la tecnica è quella dell'olio molle. Pensate che Sthephen Hayes è docente universitario in questa materia ... be' anche questa è America!


Piccoli oggetti ... grandi effetti!
Le placche sono un utile e veloce lavoro che personalizza un ambiente sul nostro stile o dipinte "su misura" per la persona a cui sono destinate, le scatoline in cotto, smaltate sono altrettanto adatte per un regalo di sicuro successo!
Io avrei un'idea eh eh ... se poi "qualcuno mettesse all'interno ... che so ... giusto un esempio ... un qualcosa di ... diciamo dorato ... non sarebbe niente male...giusto un'idea ... che poi, non si sa mai................. ..........


Verso il Natale ...

Piatto eseguito con smalti su biscotto ceramico, predisposto per essere appeso ... perfetto come idea regalo (MAGARI ... con sopra un bel panettone con tanto di fiocco,
rosso natale ... ovviamente!



Accessori da bagno

Lalla ha dipinto queste rose canine nei caldi colori dell'estate, un buon risveglio anche in giornate uggiose ...







Oggetti in ceramica dipinti da Daniela di Roncello









Lalla ci presenta questo vassoio in legno dipinto con acrilici con un soggetto delicato e armonioso, sfumature in bronzo donano alla cornice ed all'insieme un tocco di preziosità. Raffinatezza ed eleganza per un vassoio davvero speciale

mercoledì 12 novembre 2008




Questo piatto su ceramica biscotto risale a, direi un paio di anni fa, ritrae uno scorcio di Trezzo Sull'Adda, nel tempo ne ho eseguiti altri, ma questo fa bella mostra di sè in laboratorio e per me ha un significato affettivo che va oltre il dipinto.



Questa creazione parte da una base in vetro trasparente, è dipinta con colori appositi per vetro con effetto graffito. La foto non è male, ma non fa fede poichè a vederla è veramente spettacolare. (Ro)



Avete presente la foto in piccolo dell'anonima finestrina che ora si fa notare?....
Be'... si è montata un po' la testa ed ora ambiziosa com'è diventata, si vuole mostrare nel suo splendore, dall'esterno che dall'interno. Che ci vogliamo fare... io l'ho accontentata... perchè, veramente ne vale la pena!


Questa è un'anfora nata da un'idea di verde e bianco, dipinta direttamente sul biscotto in un'estemporanea, con un tocco di graffito. (Ro)



Si chiama China, è morbida ed altezzosa, il suo miagolio è aristocratico come le sue sembianze. Quando fa le fusa emana un suono particolare, sempre aristocratico e comunque particolare. In origine si chiamava Ginevra, ma per me lei è China.

arte del recupero


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Annalisa di Masate, come sempre nella sua versatilità, ci presenta questo progetto che nasce da una vecchia sedia ormai senza piu' velleità di sorta, stanca, opaca ed usurata. Attraverso il suo intervento, eccola a voi nella sua nuova veste che, direi, è assolutamente adatta in ogni ambiente per creare uno spazio dove diventa protagonista.

sabato 8 novembre 2008

Un signore si reca dal dottore, è disperato: "Dottore, dottore ho un grave problema, lei mi deve aiutare! Il medico continua a scrivere senza alzare gli occhi. "Dottore, il mio problema è che non mi ascolta nessuno, cosa posso fare? Il medico alza la testa: "Avanti il prossimo!"

mercoledì 5 novembre 2008

Non è il caso di "abbreviare" prima ancora di pensare,
non è il caso di "pensare" nel volere già abbreviare.
Penso che, sia molto meglio, il riflettere sul serio
e poi anche le parole usciranno poi da sole,
perchè a forza di "abbreviare",non sappiam comunicare!

lunedì 3 novembre 2008

Cara Mimma, hai visto che la foto centrale è in posizione orizzontale? Che dire se non che in origine erano tutte e tre scattate in orizzontale? .... il mistero s'infittisce ...

Mimma di Brugherio, ha realizzato questo paesaggio su piastrelle in biscotto, dipinte a secondo fuoco, che verrà collocato sopra il lavandino della cucina. La creatività ha mille sfaccettature: oltre la spesso noiosa quotidianità, fra piatti impilati e stoviglie riposte, l'occhio si rilassa nella tranquillità e solarità di un paesaggio toscano, sul ripiano la micetta fa capolino,ed i fiori nei vasi, profumano di primavera ... ma ... che meraviglia e che buon profumo! Sa di viole, sa di sole e non è una suggestione quel che sento ora nell'aria, tra le primule e le viole scorgo ora la lavanda!!!


Da qualche giorno le foto risultano capovolte. non ne conosco il motivo. Annalisa e Mimma, per ora, i vostri "capolavori" li vediamo così, appena riuscirò a risolvere l'enigma (per me lo è) potremo ammirare meglio le vostre creazioni.